Medici: Alcol
Comorbilità psichiatriche
Tra le comorbilità psichiatriche in caso di consumo problematico si osservano soprattutto traumi, disturbi affettivi, in particolare depressioni e angosce o disturbi della personalità. Le persone colpite da demenza figurano nei gruppi a rischio di sviluppare una problematica secondaria legata al consumo di alcol.
Sono state oggetto di studio approfondito le interrelazioni tra sintomi depressivi e abuso di alcol. Secondo ricerche statunitensi, in caso di consumo problematico aumenta, con l’età, il rischio di comorbilità psichiatrica. Di fronte a una diagnosi di depressione tardiva legata all’invecchiamento è consigliabile, soprattutto se il paziente è uomo e proviene da un contesto socio-economico fragile, eseguire un depistaggio per altre malattie psichiatriche, quali disturbi d’ansia, disturbi della personalità, traumi e abuso di alcol (St John et al. 2009; Gilbertson et al. 2010; Moos et al. 2010).
Disturbi depressivi
I risultati di recenti studi sulle depressioni che si presentano nella terza età rilevano la necessità e l’importanza di una terapia delle comorbilità:
- farmaci antidepressivi e/o terapia cognitivo-comportamentale per disturbi d’ansia concomitanti;
- farmaci antidepressivi e terapia dialettico-comportamentale per disturbi della personalità concomitanti;
- farmaci antidepressivi e consulenza nel caso di abuso di alcol.
Come supporto per la diagnosi si può ricorrere alla Scala della depressione in geriatria (Geriatric Depression Scale, GDS). Sulla base del punteggio ottenuto sommando tutte le risposte del questionario – fino a un massimo di 15 punti – gli autori (Yesavage et al. 1983; Sheik / Yesavage 1986) interpretano nel seguente modo i risultati: 0 – 5 punti: normale; 5 – 10 punti: depressione da lieve a contenuta; 11 – 15 punti: depressione grave.