Medici: Medicamenti

Prevenzione dell’abuso e della dipendenza

Identificare un consumo problematico di benzodiazepine e farmaci analoghi è sovente difficile, sia per il medico, sia per il paziente. La farmacodipendenza è un fenomeno che può passare inosservato, anche più dell’alcoldipendenza. Il fatto che il farmaco sia stato prescritto da un medico, conforta la persona nella convinzione che si tratti solo di un «aiutino», ad esempio per riuscire a dormire. Inoltre, è molto difficile distinguere tra un uso improprio, un abuso, un consumo dannoso e una dipendenza patologica (Wolter 2017). Per quanto riguarda il rischio di dipendenza, le varie benzodiazepine e i farmaci analoghi si differenziano solo progressivamente (ibid.). Inoltre, i sintomi da astinenza (disturbi del sonno, ansia, irrequietezza e così via; cfr. anche Sing / Sarkar 2016) assomigliano sovente ai motivi all’origine della prescrizione iniziale. Distinguere tra cause ed effetti è molto difficile, ed è possibile solo una volta interrotta gradualmente l’assunzione del farmaco.

La prevenzione inizia al momento della prescrizione, oppure quando si rinuncia a questo tipo di medicazione e si cercano alternative. Se si decide di prescrivere una benzodiazepina o un farmaco analogo, è importante fornire un’indicazione medica chiara e informare il paziente sui rischi associati a queste sostanze. Occorre inoltre sottolineare che il periodo di prescrizione è limitato e, di solito, non va oltre 2-4 settimane. Durante questo periodo è bene riflettere a un aiuto alternativo e avviarsi, non appena possibile, in questa direzione (ad es. una terapia cognitivo-comportamentale). Il medico dovrebbe tenere conto dei 4 punti seguenti:

  • l’indicazione deve essere chiara;
  • la dose deve essere minima;
  • la durata di somministrazione deve essere breve (non oltre 2-4 settimane);
  • la somministrazione non deve essere interrotta all’improvviso.

Inoltre, è importantissimo avviare un’anamnesi approfondita, alla ricerca di un possibile consumo di altre sostanze e di precedenti di dipendenza (Wolter 2017). In questi casi, una terapia a base di benzodiazepine o farmaci analoghi è controindicata (Guina / Merrill 2018). Fa eccezione la somministrazione nel quadro di terapie di disintossicazione acuta da alcol e/o sedativi / ipnoinducenti (ibid.).

Fonti

  • Guina J, Merrill B. Benzodiazepines I: Upping the Care on Downers: The Evidence of Risks, Benefits and Alternatives. Journal of Clinical Medicine 2018; 7: pii: E17.
  • Sing S, Sarkar S. Benzodiazepine abuse among the elderly. Journal of Geriatric Mental Health 2016; 3: 123-130.
  • Wolter DK. Benzodiazepine im Alter. Sucht 2017; 63(2): 81-97.

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