Un problema di alcol non equivale per forza una dipendenza, ma col tempo può condurvi. La transizione avviene senza scossoni particolari, anzi: è sovente impercettibile. La persona beve sempre di più per dimenticare preoccupazioni e problemi, per combattere un senso di solitudine o di perdita oppure per altri motivi.

Non è possibile definire con precisione la quantità di alcol a partire dalla quale si instaura un’alcoldipendenza. Anche se ognuno reagisce alla sostanza in modo diverso, è certo che l’organismo delle persone anziane è più sensibile. Mentre alcuni diventano alcoldipendenti in tempi relativamente brevi, per altri ci vuole di più. Alcuni bevono tutto sommato poco ma diventano ugualmente alcoldipendenti, mentre altri lo diventano consumando quantità maggiori.

Può darsi che la persona sia alcoldipendente se:

• non riesce più a rinunciare all’alcol
• perde il controllo del consumo
• è costretta ad aumentare progressivamente le quantità (sviluppo di un’assuefazione)
• subisce crisi d’astinenza se cessa o riduce il consumo
• trascura i propri interessi
• continua a bere nonostante le conseguenze negative

Non tutti i sintomi devono verificarsi per forza per constatare un’alcoldipendenza. Se più sintomi si manifestano, è tuttavia necessario cercare l’appoggio di un medico o di un servizio di consulenza. Per informazioni supplementari in merito, rimandiamo alla scheda Dove trovare aiuto?